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In questo articolo voglio parlarvi di alcuni approfondimenti riguardanti le vaccinazioni pediatriche, e gli scopi che si nascondono dietro questi.
Prima di tutto, voglio partire dal presupposto che avendo una buona base culturale riusciremo a decidere meglio sul da farsi. E’ bene chiarire che è giusto ed utile che qualsiasi genitore agisca come meglio crede e secondo la propria coscienza. E’ indiscutibile che ogni genitore faccia delle scelte essenziali per i propri figli, e che ogni genitore crede e spera di aver fatto la scelta giusta. E sono sicuro che lo farai anche tu al di la di quello che scrivo in questo articolo.
Nell’articolo precedente ho esaminato i RISCHI PER LA SALUTE CONNESSI AI VACCINI.
Ora vorrei invece spostare l’attenzione sulle questioni politico-economiche e su come si comportano gli altri paesi dell’Unione Europea riguardo alle vaccinazioni pediatriche. Inizialmente credevo (come molti) che avessero lo stesso protocollo e i vaccini dell’Italia. Ma mi sbagliavo di molto e questo mi ha fatto molto riflettere su come stanno veramente le cose.
Il piano di vaccinazione pediatrica in Italia
Fonte: http://www.benessere.com/salute/prevenzione/vaccini_pediatrici.htm
Il piano dei vaccini italiani è composto secondo un determinato schema che ognuno può ricevere dall’ASL. Dal piano vaccinale è possibile apprendere che questo non parla di vaccini obbligatori ed altri non obbligatori. Anzi, sullo schema si può notare com’è pianificato il ciclo vaccinale, imposto dalle autorità competenti. E, quindi, notiamo che non è (apparentemente) presente nessuna libertà di scelta.
I vaccini che devono essere (presumibilmente) obbligatoriamente effettuati in Italia sono: tetano, epatite B, difterite e poliomielite. Tuttavia, ogni genitore deve sapere che esiste una libertà di scelta.
“INFATTI nella maggior parte delle regioni italiane, è di fatto accettato il “Dissenso Informato”, cioè una liberatoria firmata dai genitori che, dopo aver eseguito un colloquio con i medici dell’ASL, rinunciano a far effettuare al figlio le vaccinazioni pediatriche in modo legale.”
Vedi anche l’articolo: Ecco come opporsi legalmente alle vaccinazioni obbligatorie
Come si comportano gli altri Paesi riguardo alle vaccinazioni?
Dobbiamo sapere che diversi Paesi sono obbligati ad effettuare le vaccinazioni, ma non ci riferiamo alle stesse vaccinazioni uguali per ognuno. Da ciò possiamo capire che la difterite, l’epatite B, la poliomielite ed il tetano sono vaccini che si effettuano solo nel nostro Paese! Perciò la polio, la difterite, l’epatite B e il tetano sono pericolose solo in Italia? I nostri vicini francesi, spagnoli, tedeschi e altri sono attaccati da altre malattie? Un po’ improbabile non ti pare? Questo fa riflettere molto !
In Spagna, Francia, Germania e così via, esistono altri vaccini! Perché ?
- Nell’anno 1991 la Repubblica federale della Germania ha abolito i vaccini obbligatori nell’Ex Germania Est.
- Per quanto concerne i Paesi dell’Europa occidentali, fuori dalla Comunità Europea, non sono presenti vaccinazioni obbligatorie.
- Per i Paesi ex comunisti, è ancora presente la vaccinazione obbligatoria riguardante la poliomielite.
- Nel 1976, possiamo affermare che in quest’anno la Svezia e la Repubblica federale tedesca hanno rinunciato alla vaccinazione per la pertosse.
- Nel 1973 invece la Germania ha eliminato il vaccino riguardante la tubercolosi.
- Italia e Francia sono gli unici Paesi che richiedono l’obbligatorietà dei vaccini a livello scolastico.
- In Italia e in Francia non a caso vi sono dei produttori di vaccini e quindi potete capire come mai sono state rese obbligatorie.
- La maggior parte dei Paesi appartenenti alla EU, NON prevedono vaccini obbligatori. Di fatti, in questi Paesi, anche se una parte del Paese non è vaccinata, non si presentano mai situazioni medico sanitarie negative, che possono essere collegate alla mancanza di vaccinazioni.
- Nel 1991 il Ministro della Salute Pubblica, al tempo De Lorenzo, ha approvato l’obbligatorietà per il vaccino riguardante l’epatite B. In seguito il Ministro fu accusato di aver accettato ben 300 milioni di lire per rendere il vaccino indispensabile, quindi, obbligatorio. L’ammissione dell’amministratore delegato della SKB spa Italia, multinazionale dei vaccini al giudice Di Pietro nell’ambito dell’inchiesta di "mani pulite". De Lorenzo andò in carcere, ma la legge rimase…Big Pharma ringrazia. (fonte: http://www.mednat.org/vaccini/pag12.htm – vedi l’articolo completo sul messaggero.it La Cassazione conferma: De Lorenzo e Poggiolini devono 10 milioni allo Stato )
La maggior parte dei vaccini sono composti da sostanze chimiche nocive per l’organismo, tra le quali vi è la presenza del MERCURIO, ritenuto colpevole di danni come l’autismo, problemi neurologici e motori.
Guarda il servizio trasmesso il 1 ottobre 2000 durante il programma "Report" su Rai 3 : SERVIZIO REPORT- VACCINI AL MERCURIO
Inizialmente si diceva che le società farmaceutiche dovevano eseguire dei controlli e dei test sui vaccini, prima di metterli sul mercato, ma questi test vengono eseguiti in parte e sempre dalle stesse case farmaceutiche e inoltre in modo superficiali.
Sappiamo bene che le vaccinazioni vanno a modificare il sistema immunitario, soprattutto nei più piccoli. Il più delle volte, questo cambiamento non si presenta subito, dunque, non ci si accorge subito.
Negli USA i rappresentati dei “Center for Diseases Prevention and Control”, non hanno avuto la possibilità di fornire studi a lungo termine e a doppio ceco. Con il termine “Doppio Ceco” ci riferiamo ad alcune osservazioni che avvengono nello stesso momento su due gruppi differenti. Quanto al primo gruppo, possiamo affermare che questo è rappresentato da soggetti che sono vaccinati, mentre il secondo gruppo è rappresentato da soggetti che non presentano vaccinazioni. Il secondo gruppo è fondamentale per definire le similitudini e le differenze tra i soggetti vaccinati e quelli non vaccinati, in modo da ottenere risultati scientificamente corretti.
Ma per quale motivo accade questo? Il problema principale deve essere soltanto ricercato nel costo degli studi, e dato che vi è uno scarso finanziamento pubblico, succede che si accettano i soldi delle aziende farmaceutiche, perdendo in questo modo la libertà di espressione scientifica.
Nel 1994 la “Division of healt Promotion and disease Prevention” comunica che vi è il bisogno di ricerche di base in laboratorio sulle probabili conseguenze infettive od immuno-patologiche dei vaccini. Alcuni degli operatori della salute ed i medici non riportano le circostanze contrarie che si potrebbero manifestare dopo il vaccino, in quanto non credono che l’evento possa essere collegato alla vaccinazione effettuata. In questo modo non pubblicando gli effetti collaterali, non sapremo mai quali sono gli effetti ignoti.
La “National vaccine information center” ha comunicato che a New York un solo medico su 40 afferma che la morte o una malattia provocata dal vaccino sia effettivamente una conseguenza del vaccino stesso.
Conclusione
Non so te ma io dopo essere venuto a conoscenza di questi dati ho incominciato a riflettere e farmi un po’ la mia visione molto diversa da quella che ci vogliono far credere visto che è di fondamentale importanza per la salute di mio figlio.
Provo un immensa rabbia nel sapere che anche un solo bambino, nato perfettamente sano, possa aver subito conseguenze irreparabili o anche secondarie per via di questi vaccini. E per quale motivo? Per far arricchire Ministro e ditte farmaceutiche?
Adesso che ho le idee più chiare, soprattutto anche perché tutto questo mi ha fatto riflettere sul fatto che sempre più cerchiamo di controllare e manipolare perché la reputiamo imperfetta e da migliorare. Ma in realtà siamo noi da curare. La natura ha sempre fatto le cose in modo giusto altrimenti non saremo certamente qui. Invece noi se andiamo avanti per questa strada, penso ci estingueremo velocemente.
Puoi scaricare gratuitamente adesso un Report tratto dal libro “Le Vaccinazioni Pediatriche” di Roberto Gava – Edizioni Salus Infirmorum – www.edizionisalus.it. Clicca qui per scaricare il trattato: vaccinazioni-pediatriche_come_evitare_le_vaccinazioni-di_Roberto_Gava.pdf
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