IGHINA – Pierluigi Ighina e la Scoperta dell’Atomo Magnetico

Pubblicato da Stefano il 7 Feb 2018 - Letto
Scopri ora il vero percorso per ottenere la vera libertà. Accedi a innumerevoli segreti e tecniche per essere Sano, Libero e Felice, che sono celati al 99% dell'umanità.
Scarica ora Gratis il 1° Passo ->
e mi iscrivo alla mailing list
 

Pierluigi Ighina è stato definito come uno pseduoscienziato nato nel 1908 a Milano e scomparso, all’età di 94 anni anni, a Imola. Le sue teorie sull’atomo magnetico non vengono ricordate oggi dalla maggioranza in quanto mai state approvate dalla comunità scientifica.

Chi era Pierluigi Ighina?

E’ stato il fondatore del Centro Internazionale di Studi Magnetici, a Imola. E’ stato colui che, all’età di 16 anni, scoprì l’atomo magnetico. Collaboratore di Gugliermo Marconi e inventore di vari macchinari, tra cui quello capace di far piovere o allontanare la pioggia.

Tutte le invenzioni di Ighina erano basate sulla "filosofia della spirale". In pratica sosteneva lo studio del numero aureo contenuto nella lettera p. Tale numero era, secondo gli studi, la dimostrazione che la materia era perasa di frattali collegati tra loro. Secondo Ighina questa scoperta poteva migliorare sensibilmente la vita delle persone. Entriamo adesso nel merito delle sue scoperte, perché solo così riusciremo a capire meglio chi era Ighina e portar luce su questo uomo troppo spesso screditato.

L’atomo magnetico di Pierluigi Ighina

Pierluigi Ighina riesce a scoprire, all’età di 16 anni, l’atomo magnetico. Questo grazie a un microscopio lenticolare di sua invenzione che, secondo quanto affermava l’inventore, gli avrebbe poi consentito anche di dividere l’energia dell’atomo magnetico (e non l’atomo come si intende fisicamente) nei monopoli positivo e negativo. Ighina affermò di aver scoperto la "colla della materia".

Alla base dell’atomo magnetico vi sono due energie. Una parte dal sole ed è una spirale gialla. Ha carica positiva. L’altra parte dalla terra ed è una spirale blu. Ha carica negativa. Ighina determinò che l’incontro dell’energia solare e quella terrestre formano la materia. E’ proprio la pulsazione nata da questo incontro che da vita all’atomo magnetico.

Entrando nel dettaglio, i suoi studi affermano che: nel momento in cui l’energia solare parte, si dirige verso la terra. Qui la riscalda per frizione. A questo punto l’energia riparte dalla terra e si dirige verso il sole, questa volta con carica negativa. E’ il riflesso di questa stessa energia, è il suo ritmo o pulsazione che permette alla vita di Essere. E’ questo che determina il ritmo in ogni cosa.

L’atomo magnetico è costituito quindi da triplette neutre di quark, le quali sono composte da energia positiva e negativa. Il modello d’atomo individuato da Ighina non è quindi composto da neutroni o protoni, ma sono i quark a costituire l’atomo.

Durante i suoi esperimenti non sottopose l’atomo all’azione dei campi magnetici ma decise di utilizzare altri "atomi assorbenti". Scoprì anche che l’atomo magnetico ha una pulsazione veloce e impartisce altri altri atomi il movimento. Classificò così gli atomi in base alla pulsazione.

Ighina riportò le sue invenzioni sull’atomo magnetico nel libro intitolato "La scoperta dell’atomo magnetico" edizione Atlantide. che puoi leggere online qui :

La scoperta dell’atomo magnetico

L’atomo magnetico

Altre invenzioni di Ighina

L’idea di Ighina era quella che, ogni invenzione, non apparteneva a chi l’aveva creata ma a tutta l’umanità. Il sapere è un bene comune. E su questa ideologia Ighina muoveva la sua vita tanto che creando ERIM, un piccolo macchinario che dovrebbe caricare l’organismo di quell’energia ritmica personale per portare benessere e salute, lo donò all’umanità per farne buon uso.

Il macchinario di Ighina possedeva sei spirali divise in due gruppi. Un gruppo di spirali era rivolto verso l’alto e concentrava l’energia solare. L’altro gruppo di spiarali era rivolto verso il basso concentrava le energie terrestri. Convogliandole si otteneva una sola energia la quale aveva il compito di bilanciare le cellule nel raggio d’azione.

L’Autore sosteneva che questo apparecchio era capace di regolare le vibrazioni e di guarire ogni malattia, produrre energia elettrica e neutralizzare le radiazioni.

Questa come altre scoperte di Ighina non sono state praticamente prese in considerazione ma reputate prive di alcuna valenza scientifica. Non è considerabile attendibile neanche la parola di Ighina, il quale sostiene di essere stato collaboratore di Gugliermo Marconi. Molte figure rilevanti nell’ambito accademico faticano ad accettare l’idea visto che mancano documentazioni che dimostrino la loro collaborazione.

Gli studi di Ighina risultato difficili da accettare anche perché lo stesso Ighina si rifiutava spesso di effettuare i propri esperimenti in pubblico. Se le sue teorie fossero esatte, significherebbe che noi siamo davanti alla più grande scoperta che ci permetterebbe di comprendere a fondo la natura e i suoi meccanismi

Nonostante la scienza ufficiale ha sempre reputato le scoperte di Ighina stravaganti e di conseguenza prese poco in considerazione, bisogna ammettere che le sue scoperte furono incredibili , misteriose e rivoluzionarie. Accettando la parola di questo scienziato che affermava di essere stato assistente di Marconi, fu proprio dal "maestro" che apprese i segreti di base che regolano la fisica e da queste stillò poi le sue future teorie.

Le teorie di Ighina, qualora fossero appunto reali, permetterebbero di distruggere la materia, controllare la vita e tutto il pianeta. Tra le sue tante invenzioni vi è la macchina che, a detta dello scienziato, avrebbe potuto controllare l’atmoserfera. Nonostante si dica che Ighina non accettò mai di provarla in pubblico, vi sono alcuni testimoni che hanno potuto assistere all’esperimento e ne confermano la buona riuscita. Una volta Ighina accolse una scolaresca presso il suo studio e volle dare una dimostrazione del funzionamento della macchina.

Ighina disse che, dopo 20 minuti, sarebbe spuntato il sole. Il tempo era brutto e non si vedeva l’azzurro nel cielo. Dopo 20 minuti da quando la macchina fu messa in moto, il cielo si liberò. L’applauso che scoppiò dopo tra i bambini presenti, rivolti a un Ighina ormai 90enne, è stato definito dallo scienziato come "la più grande soddisfazione della sua vita".

Spero come sempre di averti fornito un informazione utile e interessante. Se vuoi condividere questo articolo sui social network, utilizza i bottoni qui sotto. Se vuoi esprimere la tua opinione o fornire dei suggerimenti in merito a quanto discusso, scrivi un commento qui sotto nel form.

Le persone dopo hanno letto:

 
CONDIVIDI: Hai trovato questo articolo utile e interessante? Condividi sui Social Network . La condivisione di queste informazioni è il primo passo per vivere in un mondo migliore. Ogni tua condivisione è apprezzatissima e può far vivere meglio
altre persone
. Grazie mille!

Trovi libri e video interessanti su Macrolibrarsi.it/fisica_quantistica

Vedi la mia cassetta della libertà

Scopri ora il vero percorso per ottenere la vera libertà. Accedi a innumerevoli segreti e tecniche per essere Sano, Libero e Felice, che sono celati al 99% dell'umanità.
Scarica ora Gratis il 1° Passo ->
e mi iscrivo alla mailing list

Articolo inserito in: Fisica quantistica, Pierluigi Ighina , , , ,
Gli utenti hanno letto anche:
 Commenti:

Lascia un commento!